Per la Saga del Protettorato ho scelto un approccio editoriale diverso rispetto alle altre mie produzioni.
In questo caso le edizioni flessibili sono diverse da quelle rigide sia per le copertine sia per l'impaginazione. Questo perché la Saga ha iniziato il suo ciclo vitale solo in flessibile (le hardcover sono arrivate anni dopo). Ho sfruttato questo sfasamento per rendere le flessibili più abbordabili. Usando un font diverso ho ridotto il conteggio di pagine e sommando questo al costo di stampa minore delle flessibile, il prezzo finale è più basso delle rigide (tra i 5 e i 9 euro a seconda del volume) Questo senza risparmiare sull'impatto estetico. A me questa linea stilistica è sempre piaciuta molto e dopo anni di onorato servizio, queste cover hanno ancora successo. È l'occasione perfetta per sfoggiarle ancora, no? L'ABISSO CORROTTO è disponibile dal 22 Marzo in flessibile, rigida, ebook e fa parte del pacchetto Kindle Unlimited 🔥🔥🔥
0 Comments
CONTAGION è un romanzo scritto con forte consapevolezza del medium.
Erin Bowman ci racconta una storia semplice, a tratti prevedibile, ma compie anche delle scelte intelligenti per creare tensione e alcuni jump scares ben congegnati. Il risultato è un romanzo progettato ed eseguito con grande eleganza, uno in cui è facile immergersi, un page turner con molti meriti e un paio di perdonabili debolezze. Ma procediamo con ordine, ecco la trama: "Dopo aver ricevuto una chiamata di soccorso da una squadra di esperti su un pianeta lontano, un equipaggio ridotto viene inviato nello spazio profondo per eseguire una missione standard di ricerca e soccorso. Quando arrivano, trovano isolo i resti del progetto, compresi i cadaveri dei suoi membri. Mentre cercano di capire le cause dello sterminio, scoprono che alcune cose dovrebbero restare sepolte - e che alcuni mostri sono a un passo dal risveglio." Grazie a un worldbuilding credibile e stratificato, senza essere particolarmente complesso, la storia dell'improvvisata squadra di soccorso inviata a rispondere a una chiamata d'aiuto su un pianeta remoto è allo stesso tempo familiare e minacciosa. Il futuro immaginato da Erin Bowman ricorda la fantascienza utilitaristica dei primi Alien, mostra forti suggestioni di classici come La Cosa e, perché no, The X-Files. I due sistemi solari che fanno da teatro alle vicende raccontate in questo racconto vivono uno status di quieto conflitto d'interessi. In estrema semplificazione, uno dei due sistemi è antico e culturalmente avanzato, l'altro è giovane, ricchissimo di materie prime e piuttusto stufo degli strascihi della prima colonizzazione. La pace è solo superficiale, e si sentono ancora le eco di un conflitto pregresso, che ha creato ingenti perdite per ambedue le fazioni. In sottofondo alle pagine scritte da Bowman, è possibile percepire un tumulto che minaccia di innescare una nuova guerra, ancora più sanguinaria. Questo sottotesto politico e culturale infuenza in maniera piuttosto credibile e profonda il comportamento dei protagonisti del racconto. In effetti, questa consequenzialità è uno dei grandi punti di forza del romanzo. Il cast è composto da un gruppo eterogeneo, con membri di età, culture ed estrazioni diverse. Ognuno di essi mostra pulsioni realistiche e si comporta coerentemente con esse. Contagion è un romanzo corale. I punti di vista dei vari personaggi si alternano allo scopo di fornire (o sottrarre) informazioni al lettore, creare atmosfera, tenere alto il ritmo. In una scelta piuttosto controcorrente, di questi tempi, Bowman decide di raccontare la visione delle cose del cast e di mettere in scena avvenimenti che spesso avvengono in contemporanea. Per i neofiti potrebbe essere difficile approciare una struttura simile, che li costringerà a rileggere alcuni tratti per non perdere traccia della timeline. Per i lettori più smaliziati sarà una vera delizia. Con un po' di attenzione, Contagion ci rivela una narrazione vicinissima ai serial tv moderni, coinvolgente, veloce e diretta. Queste scelte stilistiche e narrative hanno anche dei riscolti discutibili in quanto a caratterizzaizone dei personaggi. L'abbondanza di punti di vista riduce lo screentime dedicato ad ognuni di essi. Non si può certo dire che i protagonisti di Contagion siano poco definiti o superficiali. Allo stesso tempo, il veloce succedersi degli eventi impedisce ai lettori di nutrire per loro un attaccamento sincero, viscerale. Inoltre tutti, i membri del cast, tutti, vivono e agiscono in un'area grigia e che impedisce di stabilire fazioni precise. Non ci sono buoni o cattivi, in Contagion. Solo gente decisa a sopravvivere. La differenza, semmai, è data dalla quantità di sacrifici che ogni personaggio è disposto a compiere. E dal modo in cui affronta le conseguenze delle proprie scelte. Il racconto acquisisce presto tono scuri e angoscianti, così come la prosa di Bowman si fa più asciutta e incisiva. Non c'è spazio per sfumature barocche o ricerche stilistiche che avrebbero appesantito la narrazione. In Contagion, l'orizzonte è buio, freddo, minaccioso. Pur essendo un romanzo YA, Contagion si tiene alla larga da alcuni tropes abusati (instalove, triangoli sentimentali in primis) e si concede alcune riflessioni piuttosto coerenti sul valore dell'istruzione, dell'iniziativa personale e dell'ambizione. Il più grande pregio di questo romanzo, forse, è la scelta dell'autrice di trattare i suo pubblico di riferimento con rispetto. Erin Bowman fa affidamento sulle capacità di intuizione dei lettori. Accenna, suggerisce, limita le spiegazioni. Fa leva sulla viscerale paura dell'ignoto che ci accomuna tutti e usa quei timori per spingere il suo racconto verso uno dei più dolorosi cliffhanger degli ultimi anni. Contagion non ha una vera fine. La vera conclusione arriva quest'estate: In definitiva, Contagion merita una lettura. È un romanzo assemblato con cura, racconta un futuro che forse non vorremmo dover vivere di persona, e che purtroppo risulta quantomai credibile. Ci fa sentire piccoli, indifesi dinnanzi alle immensità dello spazio e ci ricorda che, se qualcosa dovesse andare storto, l'aiuto è lontano anni luce. A cura di Abel Montero |
AutoreLe mie storie d’amore per la narrazione, ovunque. Archivi
Dicembre 2023
Categorie
Tutti
|