IF - LA FONDAZIONE IMMAGINARIA
di Fabio Guaglione e Maurizio Temporin - Mondadori - 2018 La trama: L'immaginazione: è questo il grande talento di Leonard, che gli permette di scrivere racconti straordinari. Ma immaginare è anche la cosa che lo spaventa di più al mondo. Leo infatti è convinto che le sue storie non rimangano confinate nella pagina, ma influiscano sulla realtà, come è successo la notte in cui ha perso il padre, morto in un incidente stradale troppo simile a un racconto che aveva appena scritto. L'immaginazione è davvero una forza in grado di piegare le leggi dell'universo? Quando viene avvicinato da una misteriosa organizzazione chiamata IF - Imaginary Foundation, Leo scoprirà che la realtà è molto più complessa, incredibile e pericolosa di quanto lui creda, proprio a causa di tutte le storie mai scritte. Compresa questa. Tra "X-Men", "Ready Player One" e "Stranger Things", "IF - La Fondazione Immaginaria" è l'inizio di un universo che mescola fantasy e fantascienza, un omaggio ai classici e alle grandi narrazioni del passato, una fiaba universale sul potere dell'immaginazione e il ruolo che essa riveste nel passaggio dall'infanzia all'età adulta ma soprattutto nella nostra società. Il libro: Leonard (Leo per gli amici) è un'adolescente singlOare. Non è attratto dagli sport, dai videogiochi o dal cinema. Passa gran parte del suo tempo da solo e osserva il mondo che lo circonda con uno sguardo distaccato, critico. Ma non è un misantropo in senso stretto, e nemmeno si avvia verso una brillante carriera da sociopatico. È semplicemente affetto dalla malattia più pericolosa, e purtroppo meno vurulenta, che ci sia in Italia: ama leggere. Ama i libri. E vorrebbe essere uno scrittore. È per questo che tutto ciò che scopriamo in IF - LA FONDAZIONE IMMAGINARIA, ci appare così dissezionato e studiato.
Eppure riesce a restare un ragazzo capace di ironizzare anche sulle tragedie più nere che hanno costellato il suo passato, senza scadere nel cattivo gusto. Leo vive un tessuto familiare difficile. Ha perso il padre da piccolissimo, sua madre è molto malata, sua zia non fa molto per nascondere quanto sarebbe più felice di non diversi occupare di lui. In un quadro così poco positivista, non sorprede che in più di una occaisone Leo si lasci andare ad alcune sfumature di cinismo. È per questo che sembra il candidato meno ideale alla nomina di eroe. Eppure... Eppure l'occasione si presenta, improvvisa, carica di fascino e quasi incredibile: la possibilità di diventare studente presso la Fondazione Immaginaria, che seleziona i migliori talenti e si impegna a trasformarli in autori di successo. Troppo bello per essere vero? In un certo senso, sì. Ma la verità è molto, molto più complessa. Scandita da ritmi familiari a tutti gli appassionati delle storie d'avventura (trasposte in ogni media, dalla letteratura al cinema) la vicenda di Leo abbraccia presto toni in bilico tra fantascienza e fantasy.
Il worldbuilding del romanzo è ricco, mescola originalità e derivazione, racconta scenari europei credibili e rende plausibili le dicressioni più puramente fantastiche. Le avventure di Leo sono appassioanti, sfoggiano un ritmo sostenuto come se ne sono visti pochi, soprattutto nel panorama di genere italiano. Gli elementi in gioco sono tanti, per la maggior parte più che riusciti, anche se con qualche debolezza:
Il villian, poi, farà storcere più di in naso, putroppo, pur rappresentando una trovata piuttosto originale. Sono debolezze che però non rallentano la successione degli eventi e non minano le potenzialità di un ramanzo che è solo il primo di una serie (ci sono conferme ufficiose, incrociamo le dita). In definitiva, IF - LA FONDAZIONE IMMAGINARIA è un romanzo molto divertente e appassionante. Soffre dei malanni che caratterizzano ogni "primo volume" di una serie, dall'abbondanza di esposizione a una parte centrale necessariamente "infodumpy", ma si erge su fondamenta evidentemente solide e promettenti. E poi siamo onesti:
È un piccolo miracolo. Una gemma rara. Andrebbe letto, sostenuto e amato anche solo per questi meriti. Consigliatissimo ★★★★★ A cura di Abel Montero
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AutoreLe mie storie d’amore per la narrazione, ovunque. Archivi
Dicembre 2023
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